C’è bisogno di una giornata ufficiale per ricordarci di essere gentili? Certamente sì, perché in questo mondo così frettoloso e a volte aggressivo e distante, fermarci a pensare all’importanza della gentilezza può solo farci bene. Il 13 novembre è la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata in Giappone nel 1988 per iniziativa del Japan Small Kindness Movement, e abbracciata in molti altri Paesi nel 1997 grazie al movimento globale World Kindness Movement, che promuove la gentilezza in tutto il mondo. E allora in questi giorni nella scuola primaria e secondaria del nostro Istituto ci siamo chiesti e abbiamo chiesto ai nostri alunni cosa sia davvero la gentilezza e quali profondi risvolti possa avere un semplice atto gentile nei confronti del prossimo. E’ stata una lezione importante perché, come scriveva Seneca, “Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per una gentilezza.” Ecco una carrellata di alcune attività svolte negli ultimi giorni per celebrare la Gentilezza.
Gli alunni del Plesso Cartiera hanno riflettuto sull’importanza di essere gentili. Il rispetto e la gentilezza sono valori fondamentali su cui intessere relazioni positive e costruttive con gli altri. Dopo l’attività di ascolto de “L’alfabeto della gentilezza”, di discussione, dialogo e riflessione, hanno imparato a conoscere e valorizzare i gesti gentili. Gli alunni hanno poi realizzato un grande fiore dove, ogni petalo, rappresenta una parola gentile. Ogni bambino si è preso cura di una piantina da regalare ad un amico in questo giorno che ci insegna che essere gentili fa star bene tutti.

Gli alunni del plesso di Borgo Segezia hanno raccontato le loro esperienze e le loro riflessioni sull’importanza di essere gentili nella vita quotidiana, anche a scuola. Tutte queste condivisioni si sono poi concretizzate in attività creative raccolte in un cartellone realizzato con tutti i bambini. Davvero la gentilezza può cambiare il mondo!

I Piccoli Alighieri delle classi prime hanno partecipato alla lettura animata della filastrocca “Un Leone gentile”, su cui hanno poi fatto, attraverso un piccolo brain storming, riflessioni su come si possa mettere in pratica quotidianamente. Come il leone è riuscito, nonostante la sua indole, a farsi piccolo tra i più piccoli, dando prova del fatto che si possa sempre migliorare, nei modi e nel rapporto con gli altri, così anche loro, hanno imparato che l’educazione è permanente e che ogni singolo giorno può portare, attraverso la gentilezza, a migliorare i rapporti con gli altri e a creare un mondo gentile. Accompagnati dal motto, coniato al momento “Basta poco per essere gentili”, hanno poi realizzato un cartellone di gruppo, scrivendo parole e riempiendolo di immagini simboliche e rappresentative sul tema. Un grande momento, in una grande scuola, dove come sempre, tutto si fa col cuore!

I Piccoli Alighieri delle classi seconde hanno scritto, dopo riflessioni sul significato della gentilezza, una filastrocca dei cuori gentili e creato l’albero della gentilezza. Hanno realizzato anche la Casa della gentilezza all’interno della quale hanno trovato spazio la dolcezza e il rispetto, scoprendo che la gentilezza è la chiave per aprire le porte dei cuori degli altri e per costruire un mondo più amorevole.


I Piccoli Alighieri delle classi terze hanno collaborato attivamente e gioiosamente per la realizzazione della gigantografia in occasione di questa giornata. Le attività sono state svolte trasversalmente da tutte le docenti del team. E’ stato bello vedere i bambini lavorare fianco a fianco allegramente usando le “parole gentili” che sono ormai per tutti di uso comune!

I Piccoli Alighieri delle classi quarte hanno rappresentato simbolicamente i gesti gentili come delle “onde”. L’attività è stata introdotta dall’ascolto della canzone “Onde Gentili”. Il testo del brano è stato analizzato, focalizzando l’attenzione sul concetto di come un piccolo gesto positivo possa generare un effetto a catena, proprio come un’onda che si propaga. Poi, con delle strisce di carta crespa, ogni alunno ha mosso ritmicamente le strisce di carta crespa per rappresentare l’andamento e il movimento fluido delle “onde gentili”, visualizzando concretamente come un’azione (il movimento iniziale) si trasmetta e si amplifichi, coinvolgendo l’intero spazio. Il messaggio: la gentilezza non è un atto isolato, ma una forza capace di muovere e influenzare positivamente la comunità. Quante “onde gentili” si possono generare ogni giorno a scuola e in famiglia!


I Piccoli Alighieri delle classi quinte hanno immaginato la gentilezza come un piacevole profumo spray che emana goccioline con scritte all’interno parole gentili: ti voglio bene, perdonami, permesso, ciao, grazie, prego, scusa, ho sbagliato, mi dispiace, facciamo pace. Hanno scritto significativi testi, anche in inglese. Poi si sono cimentati nella realizzazione di un cuore in pixel art colmo di parole gentili. La cosa bella è stata che inizialmente gli alunni hanno notato solo delle parole su un foglio a quadretti ma, man mano che utilizzavano i codici dati, è apparso un cuore tutto colorato. I vari cuori sono stati incollati su un grande cartellone appeso in classe contornato da tante belle frasi gentili che i bambini hanno voluto dedicare a qualcuno di caro!




Anche gli alunni di 1L, 2L e 3L della scuola secondaria del plesso Cartiera hanno realizzato attività con entusiasmo e creatività. Attraverso gesti semplici e parole sincere ci hanno ricordato quanto sia importante essere gentili ogni giorno con tutti. E’ bello lasciarsi ispirare dalla loro energia positiva!


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